La plastica mammaria di riduzione è destinata a correggere i seni troppo grandi che possono creare anche una limitazione funzionale delle normali attività fisiche.
*La nostra trasparenza: i rischi della chirurgia estetica
Proprio per questa ragione in genere il costo dell’intervento è coperto dalle comuni assicurazioni.
L’intervento prevede la riduzione dell’eccesso della ghiandola mammaria, della cute, il riposizionamento dell’areola ed il rimodellamento della ghiandola mammaria residua.
L’intervento viene effettuato in anestesia generale.
La mastoplastica riduttiva è un intervento individualizzato.
Non esiste un solo tipo di mastoplastica, l’intervento si può fare agendo solo su specifiche zone del seno usando tecniche diverse. L’intervento verrà pianificato con cura assieme al paziente tenendo conto di una grande quantità di variabili (età, tipo di pelle e costituzione morfologica, aspettative del paziente ecc.).
In genere non vi sono controindicazioni. Dopo l’intervento vengono applicate delle medicazioni e dei drenaggi che vengono tenuti per circa 24-48 ore.
La sede e il tipo di anestesia viene decisa in base alla tecnica dell’intervento prescelto.
Normalmente la mastoplastica riduttiva viene eseguita in clinica in anestesia generale, trattandosi di un lavoro di precisione che dura in genere circa 3-4 ore. Le analisi preoperatorie, così come la visita dell’anestesista, saranno effettuate nella stessa clinica il giorno prima dell’intervento.
La degenza può durare da 1 a 2 giorni.
Interventi invece più piccoli come piccole riduzioni possono essere eseguiti anche nell’ambulatorio del chirurgo plastico usando un’anestesia locale ed un sedativo. In questo caso non è necessario un periodo di degenza.
Per ridurre al minimo i rischi e le complicazioni osservate strettamente le indicazioni del vostro chirurgo sia prima e che dopo l’intervento.
Comunicategli sempre se soffrite di allergie o di altre malattie croniche. Se vi vengono lividi con facilità o se sanguinate eccessivamente in caso di piccole ferite saranno necessarie alcune analisi per escludere difficoltà del vostro sangue a coagulare. Informate inoltre il vostro chirurgo nel caso aveste in programma una forte riduzione di peso, perché potrebbe influenzare il risultato dell’intervento.
I fumatori dovrebbero smettere di fumare almeno 4 settimane prima dell’intervento in quanto il fumo interferisce negativamente con i processi di cicatrizzazione.
Sono controindicati antidolorifici tipo aspirina durante le due settimane che precedono l’intervento perché il loro principio attivo interferisce con la coagulazione del sangue e può causare sanguinamenti eccessivi. È meglio evitare anche alcolici e sonniferi.
In anestesia vengono praticate le incisioni a seconda del tipo di riduzione scelto precedentemente con il paziente.
Per una riduzione medio piccola a seconda della tecnica usata dal chirurgo è possibile avere delle incisioni minime limitate alla sola areola.
Subito dopo l’intervento la vostra pelle sarà tesa ed edematosa. Dopo 2 o 3 settimane l’edema sarà completamente riassorbiti.
Leggeri dolori potranno essere controllati con antidolorifici opportuni.
Il bendaggio e gli eventuali drenaggi vengono tolti dopo un giorno, ed i punti di sutura generalmente dopo 10 giorni.
Le cicatrici saranno abbastanza evidenti subito dopo l’intervento fino a diventare quasi invisibili dopo alcuni mesi.
Per vedere il risultato finale bisogna aspettare, a seconda dell’intervento, comunque anche sei mesi.
Una delle possibili complicazioni di una mastoplastica riduttiva si manifesta con una diminuita sensibilità della pelle dell’areola e per un periodo più o meno lungo.
La forte tensione della pelle può portare a una perdita temporanea della sensibilità. Altre complicazioni nascono invece da problemi di circolazione, dovuti al vizio del fumo, che possono causare necrosi cutanee e cicatrici evidenti. È possibile correggerle con un piccolo intervento aggiuntivo.
In rarissimi casi, e da escludere nel caso operi un chirurgo capace, è che durante l’intervento vengano lesionati nervi della pelle o dei muscoli. Questi nervi si rigenerano da soli nel giro di poche settimane o mesi.
Una lesione permanente dei nervi è una complicazione estremamente rara!
Il tempo necessario alla completa guarigione dipende molto dal tipo di intervento eseguito e stabilito con il Vostro chirurgo e dalle proprie predisposizioni. In ogni caso sarebbe bene osservare un periodo di riposo di 5-8 giorni, durante il quale è meglio evitare attività fisiche eccessive, alcool, fumo, bagni turchi e saune. Durante questi giorni è meglio anche rinunciare alle creme idratanti nella zona operata.
Dopo circa 8 giorni potete di nuovo fare la doccia.
Per 4 settimane non assumete antidolorifici come l’aspirina e non fumate.
Durante questo periodo evitate anche di esporvi alla luce del sole diretta. Successivamente, se prendete il sole, usate un fattore di protezione alto.
Dopo 4 settimane potrete di nuovo praticare tutti gli sport.