L’aumento del profilo delle labbra è un intervento poco invasivo che produce un effetto naturale.
A seconda del tipo di gel iniettato, il risultato può essere temporaneo o definitivo.
Spesso i pazienti richiedono dapprima una soluzione di durata limitata per poi passare in un secondo tempo a quella definitiva.
*La nostra trasparenza: i rischi della chirurgia estetica
L’intervento viene eseguito nell’ambulatorio del chirurgo plastico senza o con leggera anestesia locale.
Il chirurgo plastico, dopo aver disinfettato con cura la zona da trattare, inietta un particolare gel sterile sotto alle labbra praticando delle iniezioni con un ago sottilissimo lungo il margine delle labbra superiori e/o inferiori. Dopo l’iniezione la zona trattata viene manipolata delicatamente per ottenere una distribuzione uniforme del gel. La quantità iniettata plasmerà il risultato finale.
Esistono oggigiorno in commercio numerosi prodotti che si possono suddividere in due principali categorie: gel riassorbibili dall’organismo e gel stabili. I gel riassorbibili producono risultati estetici temporanei mentre quelli stabili hanno un effetto duraturo nel tempo.
Fra i gel riassorbibili abbiamo l’acido ialuronico, una sostanza naturalmente presente nel nostro organismo. L’acido ialuronico non è tossico e non causa alcun tipo d’allergia. Viene naturalmente riassorbito nel giro di circa 6-8- mesi. Non esiste alcuna controindicazione a ripetere il trattamento periodicamente.
Un tipo di gel stabile, da noi usato con ottimi risultati estetici, è invece l’acido ialuronico associato ad una sostanza che ne impedisce l’assorbimento. L’intolleranza a questo prodotto è rarissima e quasi inesistente. Dopo l’impianto, uno strato sottile di tessuto connettivo circonda il gel, consentendogli di diventare parte integrante del tessuto connettivo stesso. Grazie alla sua stabilità e al sottile strato di connettivo è addirittura possibile rimuovere il gel entro i primi 6 mesi dall’impianto.
Dopo questo periodo per eliminare il gel potrebbe essere necessario un piccolo intervento chirurgico.
La zona trattata può rimanere leggermente indolenzita per circa 2-3 giorni. Si può manifestare un lieve gonfiore che però regredisce in poche ore o qualche giorno.
Per 1-2 settimane è meglio non esporsi ai raggi diretti del sole e al caldo o al freddo eccessivo.
L’intervento è controindicato se: